Passo di Venina
Dislivello: 1700 m.
Lunghezza: 26,00 km.
Difficoltà: OC/EC+ ?
Partenza: Centrale ENEL di Carona
Quota massima: 2510 m. intaglio prima del Passo Venina che non deve essere raggiunto in bike.
Ciclabilità: 80% - 90%
Durata: 8,00 h
Fondo: salita: sterrato- sentiero / discesa: single track
Periodo: Giugno - Ottobre
Cartografia: Kompass 1:50.000 n°105 Lecco – Valle Brembana
Percorso: Carona ( m. 1100 )- rifugio Longo ( m. 2028)- Lago del Diavolo ( m. 2142) - Passo del Venina (m. 2500) - rifugio Longo ( m. 2142) - baita Armentarga (m. 1815) - sterrata Calvi - estivo Calvi in discesa sino a Pagliari - sentiero in sinistra orografica sino a Carona.
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Note
- Itinerario molto difficile e impegnativo per dislivello e per ambiente , quando si arriva a 2500 m. di quota sulle nostre montagne bisogna sempre essere preparati e ben equipaggiati.
- Lunghissimi tratti di bike a spinta per circa 400 m. di dislivello
- Una nota assolutamente da memorizzare è che il Passo di Venina ( m. 2442 ) che da il nome a questo itinerario non va raggiunto per nessun motivo visto che si arriva prima alla quota di 2500 m. che è posta più in alto del passo stesso e che la discesa sul passo sottostante è esposta e da EE e poi costringerebbe a tornare sui propri passi.
Itinerario esposto e pericoloso nella parte dal lago del Diavolo al Passo del Venina
Descrizione
Partenza da Carona ( avere l'accortezza di parcheggiare nei pressi della centrale ENEL perchè li si arriva dal sentiero in discesa) salita sino al Longo con relativo strudel appena sfornato se avrete l'occasione, giungere poi sempre su strada sterrata sino al Lago del Diavolo collezionando circa 1000 m. di dislivello da Carona.
Una volta giunti al lago ritornare indietro di 100 m. e prendere a dx il sentiero verso il passo del Venina, la prima parte del sentiero è intagliata nella roccia con corde fisse e molto esposta e deve essere percorsa con cognizione delle proprie possibilità dal termine del canale di raccolta acqua spinta sino al passo.
In realtà in bike non conviene per nessun motivo raggiungere il passo ma tenersi più in alto sulle prime avvisaglie di cresta del Masoni con vista sul bellissimo lago Venina.
Discesa sino all'incrocio con l'itinerario di salita senza ripeterlo e tenersi a dx sul sentiero che scende sino ad incrociare la strada che sale al Longo, breve risalita e pranzo.
Discesa sotto il rif. Longo verso il fondovalle ( no sterrata ) mai facile e mai scontata, seguire segnavia CAI 258 sino alla Baita Armentarga, questo tratto è veramente difficile e fastidioso per i continui ostacoli che impediscono di stare in sella. Alcuni tratti sono anche esposti sul bellissimo lago sottostante di Cavasabbia.
Dalla Baita Armentarga attraversare il manufatto in cemento e un ponticello in metallo da qui risalire a spinta sino alla strada carrareccia che sale da Carona al rif. Calvi. Una volta raggiunta la strada scendere per qualche centinaio di metri sino al bivio per i Laghi Gemelli.
Da qui scendere e al bivio Laghi Gemelli Gemelli Carona seguire le indicazioni per Carona. Sentiero cattivissimo.
Arrivati a Pagliari non attraversare il fiume e tenersi in sinistra orografica sino a Carona.
Buona fortuna.
Passo di Venina (1700 disl. 26.00 km.) OC/EC+
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
A te ...
La cura...
Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla. B.
A te ...
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cllocate - Messaggi: 7445
- Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:02
- Località: Grumo
Re: Passo Venina (1700 disl. 26 km. ) OC/EC+
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: Passo Venina (1700 disl. 26 km. ) OC/EC+
Metti ... un tardo pomeriggio al Passo di Venina.
praticamente una notturna.
Richiesto un buon impianto di illuminazione e aver già percorso con la luce del sole l'itinerario.
praticamente una notturna.
Richiesto un buon impianto di illuminazione e aver già percorso con la luce del sole l'itinerario.
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: Passo di Venina (1700 disl. 26.00 km.) OC/EC+
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cllocate - Messaggi: 7445
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