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Da oggi la famosa cartina su cui Enzo ci aveva disegnato quello che é diventato per tutti il Ronzoni T@il é appesa in bella mostra sul camino dell'Albergo della salute.
Mi é sembrato giusto che tornasse nella stanza in cui ci era stata donata e tra i suoi fratelli, un modo per rivolgere un pensiero ad Enzo ogni volta che ci capiterá di posarci sopra lo sguardo.

un abbraccio.

cllocate ha scritto:Da oggi la famosa cartina su cui Enzo ci aveva disegnato quello che é diventato per tutti il Ronzoni T@il é appesa in bella mostra sul camino dell'Albergo della salute.
Mi é sembrato giusto che tornasse nella stanza in cui ci era stata donata e tra i suoi fratelli, un modo per rivolgere un pensiero ad Enzo ogni volta che ci capiterá di posarci sopra lo sguardo.

un abbraccio.

Bene, bello. Ora è solo da ammirare avanti al camino scoppiettante.

Bravo Claudio, hai avuto un'eccellente idea. Quella cartina abbozzata su un foglio di quaderno lì e' nata e lì ritorna! Complimenti!

Da l'Eco on line del 21/03/2013

Canti e montagne, la Val Brembana ricorda Enzo Ronzoni

È passato poco più di un anno dalla sua scomparsa, ma il ricordo è più vivo che mai. La Valle Brembana ricorda, venerdì 22 marzo alle 20.30 nella Sala polivalente di Santa Brigida, l'alpinista Enzo Ronzoni di Olmo, per anni presidente del Cai Alta Val Brembana e direttore della Scuola Orobica di Alpinismo, morto improvvisamente all'età di 60 anni.

La serata, organizzata dagli amici del Cai e dai «Gogis» di Lenna, vedrà protagonista sul palco il Coro Fior di Monte di Zogno, diretto dal maestro Franco Ambrosioni. «Vogliamo ricordare una persona speciale – spiega Andrea Carminati, presidente del Cai Alta Val Brembana – istruttore nazionale di sci alpinismo ed esperto. Aveva un entusiasmo contagioso ed una sintonia particolare con i giovani. La montagna era il suo amore, così come la cultura della Valle, la fotografia, la musica e la natura».

Ronzoni fu fondatore e animatore della Scuola Orobica nel 1989 dove ha lasciato un grande vuoto. Per ricordarne lo spirito durante la serata verrà proiettato il video «Alsaka». Racconta le imprese del bresciano Roberto Ghidoni alla Idita Trail, una massacrante competizione a piedi di 1765 attraverso i ghiacci dell'Alaska. Nel 2002 Ghidoni abbassò il record della prova completando l'impresa il poco più di 22 giorni, mentre nel 2003 fu primo assoluto, anche rispetto a bikers e scialpinisti.

Il tempo può mitigare un poco il dolore,
il ricordo di te è integro e ricorrente.

Ciao Enzo ...

Ciao Enzo...