Premesso che quello che dico è un mio umile parere e non voglio assolutamente fare il professorino,
Ieri ho avuto l'occasione di provato/testato un'altra bike e precisamente la Ghost Cagua 6541 E:i in dotazione alle guidemtb-valbrembana per il noleggio per di più è anche una bike con ruote da 27,5,
bike con misure oramia decantate da tutte le case costruttrici come le bike del futuro
ero partito molto titubante perchè sulla mia enduro di vecchia data mi sento un tutt'uno e pensare a qualcos'altro non era nei miei pensieri tanto più una 27,5
da subito mi sono dovuto ricredere, non me l'aspettavo, come sono salito mi sono sentito a mio agio e la differenza da 26 a 27,5 non l'ho sentita minimamente calcolando poi che io sono di altezza medio/basso,
iniziando poi a pedalare ho notato che la pedalata è più fluida e sarà stata anche la novità ma la si pedala con piacere e con una buona impostazione (anche se comunque alla fine c'è sempre da pedalare) e poi la regolazione della forcella 120/160 in salita aiuta e non poco
Ma il bello e dove mi ha stupito davvero molto è stato quando ho iniziato la discesa sul trail di milivinti, trail bello tosto e con ripidoni da paura e tornantini bellisecchi
beh, era come se avessi avuto sotto il sedere la mia enduro, nessuna titubanza o timore anche nei passaggi , come dice qualcuno, più impestati anzi, nei tornantini stretti mi è sembrato di impostarli e chiudere meglio, altra nota a favore è la stabilità che ha sia sul veloce che sul mosso tipo serie di radici o rolling stones
solo un dubbio mi ha lasciato un po' perplesso, comunque risolvibile, le gomme, la Ghost monta le Schwalbe, partendo dal presupposto che oramai sono un Maxxis Minion o High Roller dipendente, le Schwalbe non mi hanno entusiasmato più di tanto anche se hanno fatto il loro dovere e solo in un paio di occasioni ho avuta la sensazione che se avessi avuto le Maxxis la bike avrebbe risposto diversamente in meglio, c'è da dire che in entrambe le occasioni ero su due ripidoni con forte pendenza del trail milivinti dove la bike non la fermi neanche se al posto delle gomme avesse avuto i ramponi
altra novità in assoluto nel mondo delle mtb è il “computer di bordo” per la regolazione da remoto dell'ammortizzatore, beh sulla Ghost Cagua questo innovativo accessorio è già stato installato per cui oltre alle varie menate (orologio,velocità ecc...) si ha la possibilità di impostare l'ammo con delle regolazioni che vanno da aperto,chiuso o automatico dove l'ammo viene comandato da una centralina in automatico chiudendo o aprendo a secondo dell'esigenza con una serie anche di settaggi, qui dato che volevo concentrarmi sulla ruota da 27,5 per me una novità e volevo capire come si comportava in salita/discesa non ho impostato nessun automatismo ma l'ho solo regolato manualmente chiudendolo mentre pedalavo e aprendolo in discesa,
al limite se mi dovesse capitare di riprovare di nuovo la bike allora approfondirò meglio
ultima nota questa bike non aveva il reggi sella telescopico, ecco questo sicuramente se fosse mia sarebbe la prima cosa che farei, una volta che l'hai provato non ne puoi fare a meno.
In finale che dire, una gran bella bike che mi ha stupito molto in positivo ed è a mio parere è un'ottima bike per le nostre scorribande e che consiglio vivamente
Altro consiglio, chi volesse cambiare bike potrebbe approfittare del noleggio per farsi un'idea.
