Rif. Venini (Como) (1700 disl. 41.00 km.) TC/OC

Messaggioda cllocate » 27 ottobre 2011, 22:40

Rif. Venini - Monte Crocione (m. 1641) ( Como)

Dislivello: 1600 m. ( 1000 meccanizzando con funivia Argegno - Pigra )
Lunghezza: 41,00 km.
Difficoltà:
TC/OC ?

Partenza : Griante CO
Quota massima: Monte Crocione 1641 m.
Ciclabilità: 100% - 99%
Durata: 6,00 h
Fondo: salita asfalto - sterrato- sentiero / discesa single track
Periodo: Aprile - Novembre
Cartografia:
Percorso: Percorso: Griante ( m. 215) - Argegno ( m.225) - Pigra (m.885) - rifugio Venini (m. 1576) - Monte Crocione (m.1641) - Griante ( m. 215)
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Cronaca e foto uscita 08-10-11

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Note:
Paesaggio: 10 e lode
Salita pedalabile 100% praticamente asfalto sino al Venini
Discesa scorrevole nella prima parte , più tecnica nella seconda senza mai essere troppo incazzata.
Richiede attenzione per alcuni pezzi strapiombanti nella seconda parte.

Venini (Como) 2011.gpx
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Descrizione :


Comiciamo dall'inizio provenendo da Lecco la gita comincia con l'attraversamento del lago in traghetto da Varenna a Menaggio. Conviene parcheggiare a Varenna e attraversare con solo la bike al seguito.
Una volta presa la strada Regina in direzione Como si inizia una pedalata di circa dieci chilometri che ci porta alla partenza della funivia ad Argegno, porre attenzione al cartello che indica la funivia sulla dx della strada altrimenti si rischia di oltrepassarla senza accorgesene.

La Funivia Argegno - Pigra ( dislivello m. 640 more o less)

Questa piccola funivia così come il traghetto sono un valore aggiunto all'itinerario. Per gli integralisti amanti dei dislivelli record nulla vieta di pedalare tutto su strada asfaltata anche questo dislivello. Si salgono le ripide scale di accesso con bike in spalla con un pò di perplessità sulla location e si entra nel mondo delle funivie formato mignon.
Per dare un idea delle dimensione della funivia e anche per chi volesse programmare future ripetizioni vale la pena tenere in considerazione il fatto che tenendo le bike in verticale ci stanno 5 persone e 5 bike.
Quando cominciamo a compattarci per fare posto al manovratore lui butta lì un " Non serve io non salgo " ecchecazz e chi guida ? In effetti chiude le porte e ci abbandona alla nostra salita. salita che rivela subito una vista del algo alquanto esclusiva, aperitivo dei panorami che ci accompagneranno tutto il giorno.

Il tempo di un caffè al baretto un pò retrò nei pressi dell'arrivo della funivia e ci si avvia su asfalto a pedalare verso il Venini. il percorso lascia l'abitato e in breve si infila in immensi boschi di faggio.
Le pendenze non sono mai eccessive e piano piano si fa quota pedalando lungamente nel bosco al punto che saluto con piacere il termine della vegetazione boschiva e l'apertura a immensi paesaggi prativi dalle linee molto morbide e sinuose. Montagne e crinali a perdita d'occhio a cui non siamo molto abituati e che ricordano in parte gli Appennini per morbidezza di lineee.
In breve giungiamo al Venini, breve mica tanto ma comunque ci giungiamo, neanche il tempo di sederci che la polenta è sul tavolo stabilendo un record invidiabile : Gambe Sotto il Tavolo alle 11.45 . Incredibile .

Dopo pranzo ci avviamo oltre la sella erbosa dove sorge il rifugio Venini ed è l'apoteosi dei panorami lacustri in ogni direzione dove ci si giri c'è sempre un lago a fare da sfondo alle foto. Ci perdiamo in un unica e continua session fotografica dove si passa da fotografo a fotografato ogni pochi metri.
L'apoteosi panoramica si raggiunge dalla vetta del Monte Crocione e non da quella del Tremezzo che infatti non raggiungiamo. é sin troppo facile ricondurre e riconoscere il Crocione dalla enorme croce che sorge sulla sommità.
Le foto allegate valgono più di mille parole.


La Discesa

Piccola lezione di matematica. Monte Crocione quota m. 1641, Griante quota m. 215. Mettiamoci pure qualche colpo di pedale in risalita si mettono insieme 1500m. di dislivello negativo serve altro ?
Un biker con un pò di manico potrebbe chiudere questo festival del flow nella parte alta e dei tornanti nella parte bassa anche a zero penalità ammesso che questo sia il vostro target. I tornanti raramente sono da nose press ma spesso raccordati soprattutto sul single track della seconda parte.
Vediamo di spendere due parole sulla difficoltà di questa discesa che avviene in ambiente severo soprattutto nella seconda parte. Non serve essere Hans Rey ma non è indicata a coloro che non sappiano condurre con sicurezza la bike su sentieri larghi 30 cm. su versanti molto ripidi o addirittura strapiombanti in alcuni punti. Ripidi e strapiombanti è riferito ai versanti e quasi mai al sentiero che invece non è mai troppo ripido.
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Re: Rif. Venini (Como) (1700 disl. 41.00 km.) TC/OC

Messaggioda cllocate » 13 dicembre 2011, 19:50

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