Rogo doloso in Val Boione :(

Tu chiamale se vuoi emozioni.

Rogo doloso in Val Boione :(

Messaggioda marchino » 3 aprile 2012, 13:17

Avatar utente
marchino
 
Messaggi: 730
Iscritto il: 7 settembre 2011, 14:29

Re: Rogo doloso in Val Boione :(

Messaggioda cinna » 3 aprile 2012, 13:32

Domenica ho fatto due passi in maresana e ho visto i resti dell'incendio della scorsa settimana. I volontari dell'emergenza incendi, che stavano monitorando la zona, mi hanno detto che probabilmente anche quello è stato doloso.
Non sto invecchiando... divento Vintage!!

|Tracce|Foto|Video1|Video2|
Avatar utente
cinna
 
Messaggi: 1243
Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:49
Località: Bergamo

Re: Rogo doloso in Val Boione :(

Messaggioda marchino » 3 aprile 2012, 13:42

è ampia la zona interessata da quello in maresana?
Avatar utente
marchino
 
Messaggi: 730
Iscritto il: 7 settembre 2011, 14:29

Re: Rogo doloso in Val Boione :(

Messaggioda cinna » 3 aprile 2012, 13:58

Se non ho capito male circa 5000mq. Fortunatamente son arrivati velocemente gli elicotteri e al pighet c'è un bacino d'acqua mantenuto proprio per gli incendi.
Non sto invecchiando... divento Vintage!!

|Tracce|Foto|Video1|Video2|
Avatar utente
cinna
 
Messaggi: 1243
Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:49
Località: Bergamo

Re: Rogo doloso in Val Boione :(

Messaggioda cllocate » 4 aprile 2012, 8:36

Speriamo proprio che vengano presi e paghino a caro prezzo il loro divertimento
che mette a rischio le vite dei volontari e non. Quando il giudice gli presenterà il conto dell'intervento perchè oggi funziona così penso che gli passerà la voglia di ripetere simili follie.

Incendio distrugge 18 ettari di bosco
Si stringe il cerchio sui due piromani

Rogo spento a San Pellegrino. Il vento porta cenere e odore fino ad Almenno
Visti due ragazzi, trovato il motorino su cui sono fuggiti. «Ormai sono individuati»
None
Mercoledì 04 Aprile 2012 PROVINCIA, pagina 44 e-mail print
L´incendio sviluppatosi tra lunedì e martedì nella valle del Boione e in zona Alino a San ... San Pellegrino
Silvia Salvi
Sono circa 18 gli ettari di bosco ceduo andati in fumo nell'incendio sviluppatosi tra lunedì e martedì sopra San Pellegrino, nella ripida valle del Boione e in zona Alino. Un rogo di origine dolosa sui cui colpevoli sono sulle tracce gli uomini del Corpo forestale, in collaborazione con i carabinieri di Zogno. Ieri mattina, infatti, sono stati ascoltati testimoni che hanno riferito particolari importanti riguardo un ragazzo e una ragazza visti scappare dal luogo del rogo con un motorino, del quale coprivano, con un piede, la targa. Oltre a spegnere le fiamme, gli uomini della Forestale hanno anche avviato le indagini per riuscire a risalire all'identità dei due presunti piromani. Fortunatamente nella nottata una pioggerellina è scesa sulla cittadina termale e sui monti circostanti, aiutando nell'opera di spegnimento. «Grazie al buon cuore del tempo – spiega il comandante del Corpo forestale di Zogno Marcello Lazzarini – e al supporto di volontari (anticendio della Comunità montana provenienti da Dossena, San Giovanni Bianco, San Pellegrino e Sedrina), professionisti e mezzi adeguati (elicotteri e auto pompa serbatoio dei vigili del fuoco), l'incendio è stato domato e spento. Sono state sufficienti a dare un importante contributo in tal senso poche gocce d'acqua. Alle 10 di questa mattina (di ieri per chi legge, ndr) abbiamo compiuto un giro del perimetro e soffocato gli ultimi bracieri attivi. Sui piromani si sta ormai stringendo il cerchio. È questione di ore. Il motorino è stato individuato e a breve avremo anche nome e cognome».
L'incendio, favorito dal clima secco, per l'assenza di pioggia da settimane, e le forti raffiche di vento che hanno alimentato le fiamme, si è rapidamente propagato, superando un costone, arrivando a lambire la frazione Alino e scendendo sulla strada rurale che porta a Vettarola Ronco. Tanto che lunedì sera – con le fiamme alte fino a 6/7 metri diventate pericolose – i volontari sono dovuti rientrare. Nell'incendio era rimasta coinvolta anche una grossa linea elettrica dell'Enel. I volontari, inoltre, hanno provveduto a bagnare i tetti delle baite presenti per evitare che il fuoco le intaccasse.
Il rosso delle fiamme e il fumo sprigionato dalla combustione in valle del Boione erano ben visibili dal centro abitato: l'assessore Luigi Cavagna ne ha parlato al Consiglio comunale di lunedì. Alcuni residenti della bassa Valle Brembana, da Zogno fino a Clanezzo e ad Almenno San Salvatore, hanno notato che l'aria serale aveva un inconsueto odore acre di legna bruciata, a dimostrazione di quanto forte e lontano soffiassero i venti l'altra sera.
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
A te ...
La cura...
Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla. B.
Avatar utente
cllocate
 
Messaggi: 7445
Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:02
Località: Grumo


Torna a Emozioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 37 ospiti