Era da tempo che non entravo un museo per vedere un esposizione, in passato non mi sono fatto mancare nulla, assecondando i miei gusti ed accompagnato di una buona dose di ignoranza ho visitato con piacere molte mostre.
Moma a New York, Palazzo Grassi a Venezia, Centre Pompidou a Parigi e PAC a Milano sono solo alcuni dei miei migliori ricordi.
Passeggiando per Madrid l'altro ieri mi sono accorto che senza alcun motivo non mi godo una bella mostra da qualche anno, colgo l'occasione e con le mie due compagne di viaggio ci dirigiamo verso il Museo del Prado (oltre ad essere strafamoso ci è stato consigliato da 2 ragazze italiane con cui abbiamo pranzato il giorno prima), purtroppo davanti all'ingresso principale ci accorgiamo che il lunedì è chiuso.
Cambiamo meta e andiamo al Reina Sofia, arrivati davanti all'edificio capisco subito che buona parte della mia giornata di oggi sarà dedicata all'arte.
Il Reina Sofia e fatto molto bene, recentemente ampliato è uno dei musei "che piacciono a me". Il vecchio e il nuovo si uniscono e conferiscono all'edificio un fascino particolare. Non è una scatola con all'interno le opere d'arte ma è di per sè un opera d'arte che rende piacevole la visita.
All'interno vi sono 2 mostre temporanee che per ragioni di tempo decidiamo di evitare, la nostra visita parte dal 4o piano per poi scendere, ci piace così.
Le opere custodite nel museo sono tante e tra gli autori più famosi ci sono: Pablo Picasso, Salvador Dalí e Joan Miró.
Non farò qui una recensione delle opere, se ne trovano su internet a tonnellate, voglio solo raccontare un po' di emozioni, anzi, dato che le emozioni non sono facilmente descrivibili vi dico quello che abbiamo fatto sperando di incuriosirvi in modo da farvi programmare un viaggetto a Madrid (la città merita!).
Tra l'altro all'interno è consentito fare foto quasi a tutto tranne che all'opera Guernica di Picasso ma non faccio molte foto, riprendo pochissimi quadri che mi piacciono.
Passeggiando nelle prime sale vengo subito attratto da alcune opere molto "semplici" di Mirò ed altri autori di cui non ricordo il nome, è proprio bello starsene li qualche minuto a guardare qualcosa che, senza sapere cos'è, TI PIACE.
Urge precisare che io sono totalmente ignorante in materia, spesso non conosco nemmeno le opere più famose, entro nelle sale guardo, osservo, passeggio e mi fermo davanti a quello che mi piace. Quando voglio approfondire mi metto le cuffie e seleziono il numerino sull'audioguida che ho preso all'ingresso.
Con gli ascensori panoramici scendiamo di un piano ed ammiriamo le nuove terrazze moderne dell'edificio.
Scendendo ulteriormente ci inoltriamo nelle nuove sale dove il tema cambia e inizia ad essere fuori dai miei gusti, ma trovo molto interessanti alcune fotografie ed altri oggetti in mostra.
La visita nel Reina Sofia dura circa 2 ore e mezza ed alla fine sono stanchino, per me 2 ore è il limite, serve una sosta e per poter ricominciare "fresco" dopo.
Andiamo a pranzo, le ragazze decidono di dedicare la restante parte della giornata allo shopping e ci dividiamo. Sparo nelle mie cuffiette l'audioguida scaricata da internet (purtroppo fatta maluccio rispetto ad altre che ho provato in passato) e inizio il mio percorso "Passeggiata dell Arte - Scopri la Madrid del XVI e XVII secolo".
Mentre risalgo per il Paseo del Prado trovo sulla mia destra il Caixa Forum. L'emozione e l'innamoramento è istantaneo!
Come vi ho raccontato per il Reina Sofia a me piacciono questi edifici moderni "mischiati/uniti" al vecchi, lasciate perdere le fotografie, non rendono nulla della figata dell'edificio che ho di fronte.
Iniziamo con il dire che al lato sull'enorme parete c'è un giardino verticale.
Davanti c'è un "elefantino" alto 7mt a testa in giù appoggiato a terra solo con la proboscide.
Mentre l'edificio stesso è in realtà una vecchia centrale elettrica ampliata ed adibita a esposizione di mostre, auditorium ecc.
L'ingresso è libero, vado al secondo piano ed entro per visitare la mostra delle opere di Miquel Barceló: "la solitude organisative". Le immagini sul volantino che prendo all'ingresso e quelle sul web non dicono nulla, lasciatele perdere.
Mi ritrovo davanti a opere molto grandi 2-3-4mt esposte in ottimo modo, l'impatto è forte!!! MI PIACE!
Mi piace il gusto di questo artista e mi piacciono gran parte delle opere che vedo esposte, la tridimensionalità di alcune mi incuriosisce e faccio un paio di giri della mostra per rivedere le migliori. Non vado oltre con i commenti dato che non sono un critico d'arte.
Salgo di un piano e visito la mostra fotografica "FotoPres09 -la Caixa", un cartello all'ingresso avvisa il visitatore in inglese e spagnolo, attenzione, alcune immagini sono "crude".
Le fotografie esposte comunicano informazioni ed emozioni che vanno oltre la rappresentazione della realtà tramite un immagine. Video, interviste ai fotografi, computer a disposizione del pubblico completano la mostra fornendo al visitatore elementi di valutazione aggiuntivi.
In conclusione devo dire che ho rivissuto con molto piacere l'emozione di sentire la POTENZA dell'opera che sto osservando.
ps: per chi vuole dare un occhio a qualche immagine della vacanza ecco la gallery con alcune delle foto scelte tra le 1000 che abbiamo scattato.
