Sottochiesa (758 m.) - Rifugio Cazzaniga (1889 m.)
Dislivello: 1200 m.
Lunghezza: 26 km.
Difficoltà: MC/BC ?
Partenza: Sottochiesa
Quota massima: 1899 m.
Ciclabilità: 100% - 97%
Durata: 6,00 h
Fondo: salita asfalto- sterrato- sentiero / discesa single track - breve tratto di asfalto
Periodo: Maggio - Ottobre
Cartografia: Kompass 1:50.000 n°105 Lecco – Valle Brembana
Percorso: Sottochiesa (m. 758) - Pizzino (m. 930) - Bivio per Fraggio (m. 1030) - Bonetto (m. 1126) - Piani di Artavaggio - Rifugio Cazzaniga (m. 1889) - Rifugio Gherardi (m. 1600) - Capo Foppa (m. 1280) – Fraggio (m. 992) - Sottochiesa (m. 758).
Richieste info: qui
Note itinerario all mountain per eccellenza, salita facile ed interamente pedalabile. Discesa con alcuni brevi ostacoli che i meno avvezzi faranno scendendo di sella ma per il resto molto divertente.
Come si vede anche dalle foto itinerario interessante anche per chi volesse provare a mettere le ruote sulla neve, ovviamente alle prime nevicate o a tarda stagione verso maggio giugno.
Descrizione
Arrivati nell’ abitato di Sottochiesa (m.758) nei pressi di una pensilina di sosta bus troverete un ampio piazzale dove parcheggiare l’auto, è possibile fare anche provviste per il vostro giro.
Seguire le indicazioni stradali per Pizzino o salire in centro al paese poco più avanti le strade si congiungono e in breve si raggiunge l'abitato di Pizzino (m. 930)
Non entrare in paese ma ad un bivio prendere a destra , presenti indicazione per rifugio Gherardi, ripida salita sempre su asfalto sino al bivio per Fraggio. Proseguire 100 m. oltre il bivio e prendere a sinistra seguendo le indicazioni per Bonetto ( m. 1126) qui la strada diventa sterrata .
Giunti nei pressi della frazione salire sempre su sterrato sino ad una sbarra, da qui in avanti la strada è obbligata sino ai Piani di Artavaggio e si giunge proprio nei pressi dell'Albergo Sciatori
Si pedala su fondo ghiaioso che a volte rende faticoso rimanere in sella in lontananza si vede la piramide del rifugio Nicola. L’itinerario se percorso a inizio giugno (vivamente consigliato) vi riserverà coloratissime fioriture di genziane e di molte altre specie di fiori, non insolito l’incontro con le marmotte. Oltrepassato il Rifugio Nicola con le ultime forze in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Cazzaniga (m. 1889) dove potrete assaggiare le prelibatezze gastronomiche offerte dai gestori sempre molto cordiali con i biker.
La cosa più difficile soprattutto se vi siete abbandonati alla buona tavola è quella di risalire in sella , ma non fate l’errore di rilassarvi perché da qui in avanti viene la parte più tecnica e divertente dell’itinerario.
Usciti dal rifugio prendete la direzione verso il Monte Sodadura (m. 2010), il sentiero corre sul versante nord. Dopo alcuni tratti di brevi salite seguiti da divertenti discese vi troverete al Passo di Sodatura (m. 1867), oltrepassato un abbeveratoio, con tratti di sentiero abbastanza esposti arriverete nei pressi del Rifugio Regina (privato) un piccolo chalet in legno. Da questo punto il sentiero punta con decisione verso il basso con passaggi che definirei trialistici fino ad attraversare alcuni ghiaioni che vi porteranno nei pressi dell’ex Rifugio Cesare Battisti e con breve tratto in piano al Rifugio Gherardi (altro punto di sosta molto interessante nell’eventualità che giungiate al Rifugio Cazzaniga in largo anticipo sul mezzogiorno).
Da qui parte il sentiero che scende verso Capo Foppa segnavia bianchi e rossi , non fatevi assolutamente ingannare dalle tracce di una gippabile che non risulterebbe di nessun interesse per i biker. Gustatevi il tratto in discesa fino a giungere a Capo Foppa da qui una lunghissima diagonale prima parte su asfalto poi un breve tratto di sterrato e di nuovo asfalto fino a un tornante sinistro, fate attenzione alla deviazione nei pressi del tornante sinistro che parte verso destra con indicazione Fraggio dove siete comunque già transitati in salita .
In pochi minuti giungerete al minuscolo nucleo di Fraggio da cui si stacca una mulattiera che scende, incrociando la Chiesa della Madonna di Salzana (m. 863) (fontana) e da qui tenendo la destra ad un bivio giungerete su strada asfaltata, una volta raggiunta la strada risalite per 50 metri e sul lato opposto riprende la mulattiera che vi porterà a Sottochiesa infilate la seconda scaletta a dx e vi ritroverete nei pressi del parcheggio da dove siete partiti.
Rif. Cazzaniga (1200 disl. 26 km) MC/BC
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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La cura...
Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla. B.
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: Rif. Cazzaniga (1200 disl. 26.00 km) MC/BC
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Re: Rif. Cazzaniga (1200 disl. 26 km) MC/BC
Un filmato un pò datato e che nella parte bassa non ricalca la descrizione di questo itinerario.
anche perchè precedentemente alla realizzazione della nuova strada che sale da Bonetto si saliva da Sottochiesa sino alla Culmine di San Pietro e poi dopo breve tratto in discesa giungendo nei pressi di una strada con sbarra si riprendeva la salita verso i Piani di Artavaggio.
Di seguito la traccia gpx dell'itinerario con salita da Sottochiesa alla Culmine di San Pietro sino a giungere ai Piani di Artavaggio dove ci si collega all'itinerario sopra descritto.
anche perchè precedentemente alla realizzazione della nuova strada che sale da Bonetto si saliva da Sottochiesa sino alla Culmine di San Pietro e poi dopo breve tratto in discesa giungendo nei pressi di una strada con sbarra si riprendeva la salita verso i Piani di Artavaggio.
Di seguito la traccia gpx dell'itinerario con salita da Sottochiesa alla Culmine di San Pietro sino a giungere ai Piani di Artavaggio dove ci si collega all'itinerario sopra descritto.
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