coming soon
Il gigante e la bambina..... le Orobie da MoonRider
Il gigante..
.... la bambina sotto il sole contro il vento
Il gigante e' una montagna la bambina adesso e' neve...
SKIALP Carona - Fregabolgia - Rif. Calvi
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Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla. B.
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: SKIALP Carona - Fregabolgia - Rif. Calvi
L'inverno non è la stagione migliore a Pagliari...dal punto di vista climatico ovviamente,
la frazione con la neve concede scorci emozionanti.
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: SKIALP Carona - Fregabolgia - Rif. Calvi
La fontana tanto amata per dissetarsi nella stagione estiva è un po' meno invitante in questa stagione.
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cllocate - Messaggi: 7445
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Re: SKIALP Carona - Fregabolgia - Rif. Calvi
Addio al custode di Pagliari
Ettore Riceputi era l’ultimo abitante dello storico borgo. È stato per più di vent’anni l’ultima sentinella di Pagliari, lo storico borgo a mezz’ora di sentiero da Carona. Ettore Riceputi, 87 anni, mercoledì scorso, a causa di una broncopolmonite, è morto all’ospedale di San Giovanni Bianco, confortato dall’affetto del nipote Lazzaro Riceputi e dei familiari. Ettore per molti anni è stato l’unico residente del borgo seicentesco lungo il sentiero che porta al rifugio Calvi. Tutti lo conoscevano e ora che è scomparso, Pagliari forse non è più la stessa. Recentemente era stato intervistato anche da alcune televisioni nazionali.
A Pagliari, ufficialmente, da ormai più di vent’anni non ci sono residenti, ma Ettore non aveva bisogno dell’anagrafe per custodire la sua terra. Viveva nella casa che lo ha visto nascere e crescere, quando ancora il borgo era un brulicare di abitanti e animali. Si trovava più a suo agio in quei luoghi che nella sua nuova casa di Carona, giù al paese dove passava l’inverno. In primavera e in autunno trascorreva le notti da solo, guardiano ed erede di un passato che sembra non voglia spegnersi. D’estate aveva la compagnia dei parenti, degli oriundi di Pagliari e degli escursionisti. Neppure la tecnologia gli andava molto a genio: il telefonino che gli avevano dato era sempre spento. L’unico rumore che amava, forse, era quello della fontana della frazione e poi quello della scure con cui tagliava la legna per l’inverno. È stato l’amico di tanti escursionisti, giovani e anziani, che quando facevano una passeggiata sui monti sopra Carona non dimenticavano mai di salutare Ettore, chiamato affettuosamente «sindèch».
«È stato una persona speciale – lo ricordano il vicesindaco di Carona Luciano Migliorini e il nipote Lazzaro Riceputi -. Fino a pochi giorni, prima che venisse portato all’ospedale, Ettore spalava la neve del condominio e prima delle abbondanti nevicate saliva ogni giorno a Pagliari». E venerdì scorso, al funerale, nella chiesa parrocchiale di Carona, erano in tanti per l’ultimo saluto. Per ringraziare una persona semplice, che ostinatamente e con grande amore ha portato avanti la cultura delle tradizioni. Se Pagliari è rimasta un po’ quella di una volta è stato grazie ad Ettore.
Massimo Pesenti – L’Eco di Bergamo
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Re: SKIALP Carona - Fregabolgia - Rif. Calvi
La cascata di Val Sambuzza si è fermata per il piacere degli ice climbers ma solo temporaneamente i suoi spruzzi torneranno a rinfrescare i trekkers e i bikers
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