Corna Piana + Arera cresta nord + Periplo Arera
Inviato: 31 luglio 2014, 23:06Corna Piana + Arera cresta nord + Periplo Arera da Valcanale
Pizzo Arera e Corna Piana
Ormai rassegnato ad appendere gli sci al chiodo, mi diletto un pò nei trekking fuori porta.
Gli amici ormai si sono dati a bici-corsa-mare-vacanze-rifugietti-aperitivi-grigliate-kazzi-e-mazzi quindi alle 6.30 al parcheggio di Valcanale sono da solo. Scarpe da trail ai piedi e scarponi da alpinismo nello zaino, risalgo velocemente verso il passo Branchino passando per il rifugio Alpe Corte.
Al passo scollino e calco terra brembana, risalendo il ripido sentiero, a volte assente per slavine, che mi deposita al passo di Corna Piana W.
Cambio d'assetto, scarponi pesanti ai piedi e giù per il Sentiero dei Fiori fino a incrociare la valletta che scende dal Mandrone. Da li seguo una traccia che mi porta verso il Passo di Corna Piana E e per prati tocco l'anticima E della Corna Piana e imbocco l'aerea cresta in direzione della cima.
Un passaggio un pò troppo (molto) esposto mi ricorda che sono in giro da solo e l'idea di finire direttamente nel lago Branchino, 600 metri più sotto, mi fa tornare sui miei passi (peccato, meno di 30 metri alla vetta...mi rifarò il prossimo inverno!!
).
Ripiego verso il passo di Corna Piana E e da li imbocco la spaziosa cresta nord del Pizzo Arera, piuttosto semplice da percorrere ma con passaggi in cui prestare molta attenzione (tratti aerei su detrito scivoloso, canale in semplice arrampicata ma un pò viscido).
Giungo in vetta e ridiscendo la via normale fino al rifugio Capanna 2000, sono a metà percorso. Dopo una veloce birretta e una fetta di strudel sono pronto a ripartire.
Da qui fino al Passo del Re il sentiero è un pò da inventare, in quanto non sempre corrispondente con quanto indicato sulle cartine e sulle guide (ho fatto circa 4 Km fuori sentiero su terreni non proprio agevoli), aggirando le Cime di Valmora e Leten. Ultima fatica della giornata è la discesa da passo de Re, in un canale molto ripido di roccette e sfasciumi.
Finito il canalone il rientro alla macchina avviene lungo le ex piste di Valcanale.
Gita piuttosto impegnativa, 21 Km per 2000 m circa di dislivello, ma sicuramente di grande interesse sia paesaggistico che botanico (raramente ho visto fioriture di stelle alpine così belle). Volendo è possibile dimezzare il percorso pernottando a Capanna 2000.
A seguire alcune foto!
Alla prossima
Il monte Secco dal rif. Alpe Corte
La cima di Valmora
Lago Branchino
...a gennaio 2014
Corna Piana dal Passo Branchino
...a gennaio
Pizzo Arera e Corna Piana
Ormai rassegnato ad appendere gli sci al chiodo, mi diletto un pò nei trekking fuori porta.
Gli amici ormai si sono dati a bici-corsa-mare-vacanze-rifugietti-aperitivi-grigliate-kazzi-e-mazzi quindi alle 6.30 al parcheggio di Valcanale sono da solo. Scarpe da trail ai piedi e scarponi da alpinismo nello zaino, risalgo velocemente verso il passo Branchino passando per il rifugio Alpe Corte.
Al passo scollino e calco terra brembana, risalendo il ripido sentiero, a volte assente per slavine, che mi deposita al passo di Corna Piana W.
Cambio d'assetto, scarponi pesanti ai piedi e giù per il Sentiero dei Fiori fino a incrociare la valletta che scende dal Mandrone. Da li seguo una traccia che mi porta verso il Passo di Corna Piana E e per prati tocco l'anticima E della Corna Piana e imbocco l'aerea cresta in direzione della cima.
Un passaggio un pò troppo (molto) esposto mi ricorda che sono in giro da solo e l'idea di finire direttamente nel lago Branchino, 600 metri più sotto, mi fa tornare sui miei passi (peccato, meno di 30 metri alla vetta...mi rifarò il prossimo inverno!!
).Ripiego verso il passo di Corna Piana E e da li imbocco la spaziosa cresta nord del Pizzo Arera, piuttosto semplice da percorrere ma con passaggi in cui prestare molta attenzione (tratti aerei su detrito scivoloso, canale in semplice arrampicata ma un pò viscido).
Giungo in vetta e ridiscendo la via normale fino al rifugio Capanna 2000, sono a metà percorso. Dopo una veloce birretta e una fetta di strudel sono pronto a ripartire.
Da qui fino al Passo del Re il sentiero è un pò da inventare, in quanto non sempre corrispondente con quanto indicato sulle cartine e sulle guide (ho fatto circa 4 Km fuori sentiero su terreni non proprio agevoli), aggirando le Cime di Valmora e Leten. Ultima fatica della giornata è la discesa da passo de Re, in un canale molto ripido di roccette e sfasciumi.
Finito il canalone il rientro alla macchina avviene lungo le ex piste di Valcanale.
Gita piuttosto impegnativa, 21 Km per 2000 m circa di dislivello, ma sicuramente di grande interesse sia paesaggistico che botanico (raramente ho visto fioriture di stelle alpine così belle). Volendo è possibile dimezzare il percorso pernottando a Capanna 2000.
A seguire alcune foto!
Alla prossima
Il monte Secco dal rif. Alpe Corte
La cima di Valmora
Lago Branchino
...a gennaio 2014
Corna Piana dal Passo Branchino
...a gennaio
