marchino ha scritto:Avevo avuto una mezza idea di chiedere la feria oggi per accompagnare i due baldi bike nella explo ... Poi ho rinunciato . Mi sa che ho fatto male!
No no hai fatto benissimo a non prendere la feria.
marchino ha scritto:Avevo avuto una mezza idea di chiedere la feria oggi per accompagnare i due baldi bike nella explo ... Poi ho rinunciato . Mi sa che ho fatto male!
cllocate ha scritto:La sposa illibata ....... e i bikers exploratori.
Va bene essere avanti ma qui siamo all'antitesi della tesi prima ancora che la sintesi sia manifesta e sia manifesto l'obliterazione dell'io che si infutura nell'archetipo dell'antropomorfismo ciclocentrico e comunque la sposa è illibata e i bikers hanno fatto shopping in giro per negozi della valle e vada via al k.. il 130.
cllocate ha scritto:La sposa illibata ....... e i bikers exploratori.
La verità è svelata lo jus primae noctis non esiste, sebbene tale diritto sia testimoniato in alcune culture antiche (mesopotamica, tibetana), non vi sono testimonianze di una sua diffusione nell'Europa medievale. In particolare nelle fonti storiche non ne sono rintracciabili direttive né da parte delle autorità laiche (re, imperatori), né da parte di quelle ecclesiastiche. Questo ha portato la maggior parte degli storici contemporanei a ritenere lo Ius primae noctis come un mito moderno relativo all'epoca medievale, sviluppatosi a partire dall'illuminismo.
Per cui appurati questi concetti è evidente che se non è esistito nella storia men che meno poteva esistere per i exploratori bikers e signori incontrastati della valle.
La ricerca è stata lunga ogni anfratto della valle Asinina è passato sotto le nostre ruote qualche fariseo bestemmione ci ha accompagnato, qualche ramo si è infilato più volte tra le ruote delle bike portate in spalla, per avanzare il cammello più volte è stato scaraventato in avanti sulla linea di massima pendenza.
Del resto non si poteva cercare un approccio facile ad un simile strabiliante itinerario di discesa e quindi via per la via più lunga e irta di difficoltà, impedimenti, intralci, intoppi , barriere, scogli, inconvenienti, contrarietà.
Va bene essere avanti ma qui siamo all'antitesi della tesi prima ancora che la sintesi sia manifesta e sia manifesto l'obliterazione dell'io che si infutura nell'archetipo dell'antropomorfismo ciclocentrico e comunque la sposa è illibata e i bikers hanno fatto shopping in giro per negozi della valle e vada via al k.. il 130.
Del resto se è top secret la tesi ancora più lo è l'antitesi che verrà manifestata solo in giornate di sole.
Sti g@tsi
cllocate ha scritto:La sposa illibata ....... e i bikers exploratori.
La verità è svelata lo jus primae noctis non esiste, sebbene tale diritto sia testimoniato in alcune culture antiche (mesopotamica, tibetana), non vi sono testimonianze di una sua diffusione nell'Europa medievale. In particolare nelle fonti storiche non ne sono rintracciabili direttive né da parte delle autorità laiche (re, imperatori), né da parte di quelle ecclesiastiche. Questo ha portato la maggior parte degli storici contemporanei a ritenere lo Ius primae noctis come un mito moderno relativo all'epoca medievale, sviluppatosi a partire dall'illuminismo.
Per cui appurati questi concetti è evidente che se non è esistito nella storia men che meno poteva esistere per i exploratori bikers e signori incontrastati della valle.
La ricerca è stata lunga ogni anfratto della valle Asinina è passato sotto le nostre ruote qualche fariseo bestemmione ci ha accompagnato, qualche ramo si è infilato più volte tra le ruote delle bike portate in spalla, per avanzare il cammello più volte è stato scaraventato in avanti sulla linea di massima pendenza.
Del resto non si poteva cercare un approccio facile ad un simile strabiliante itinerario di discesa e quindi via per la via più lunga e irta di difficoltà, impedimenti, intralci, intoppi , barriere, scogli, inconvenienti, contrarietà.
Va bene essere avanti ma qui siamo all'antitesi della tesi prima ancora che la sintesi sia manifesta e sia manifesto l'obliterazione dell'io che si infutura nell'archetipo dell'antropomorfismo ciclocentrico e comunque la sposa è illibata e i bikers hanno fatto shopping in giro per negozi della valle e vada via al k.. il 130.
Del resto se è top secret la tesi ancora più lo è l'antitesi che verrà manifestata solo in giornate di sole.
Sti g@tsi
cllocate ha scritto:La sposa illibata ....... e i bikers exploratori.
A me sembrava tutto chiaro ma mi dicono che non è così per cui aggiungo i sottotitoli.
Gli esploratori volevano essere i primi a percorrere il 130, replicando il concetto di ius primae noctis che per altro abbiamo visto essere più una leggenda dei giorni nostri che una realtà storica e per accedervi si è scelto addirittura una explo. Per cui in sostanza si è cercato di realizzare una impegnativa variante ad un tour che in realtà non è ancora stato realizzato a dimostrazione che il dariuz è sempre avanti.