Riprendo il topic dal forum di MTB Stezzano:
http://mtbstezzanoteam.mondoforum.com/v ... =10&t=1227
Evitando gli epiteti all'indirizzo dell'autore del gesto direi che ci si sta muovendo nella direzione giusta per dare visibilità alla cosa, non so se è già stato fatto ma la prima cosa da fare in questi casi è andare in una caserma dei Carabinieri per la segnalazione e anche l'eventuale denuncia può essere fatta in qualsiasi caserma entro i sei mesi.
Ho avvisato anche un paio di MC di mia conoscenza.
Dopo Marco Badiali questo è un altro fatto di cronaca:
http://www.moto.it/news/un-altro-enduri ... morte.html
Non si può e non si devono aspettare altri incidenti per questo servono denunce chiare e circostanziate.
Tra l'altro domenica ero in zona anche io visto che il Dariuz Toxic Trail termina proprio su quella strada ed avevo notato questo sentiero ma non conoscendolo e non avendo voglia di tornare sui miei passi nel caso fosse stato un fuck ho preferito risalire in Roncola ed andare a farmi trail conosciuti.
Segnalazione di pericolo sui sentieri.
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Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla. B.
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cllocate - Messaggi: 7445
- Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:02
- Località: Grumo
Re: Segnalazione di pericolo.
La denuncia alle forze dell'ordine non è ancora stata fatta, l'asessore alla viabilità del comune di Almenno San bartolomeo, mi ha assicurato che effettuerà personalmente un sopralluogo, e convocherà il proprietario del terreno limitrofo alla mulattiera in comune.
Gli ho chiesto personalmente di farmi sapere gli sviluppi della situazione, informandolo che se non avrò risposte soddisfacenti, effettuerò la denuncia presso i carabbbinieri (scritto come lo scriverebbero loro).
A onor di cronaca, quella è una bella mulattiera da farsi in discesa... ve la consiglio (anzi sconsiglio)...
Aggiornerò anche questo forum non appena avrò novità interessanti e nel caso denuncerò il fatto alle autorità.
TARTA
Gli ho chiesto personalmente di farmi sapere gli sviluppi della situazione, informandolo che se non avrò risposte soddisfacenti, effettuerò la denuncia presso i carabbbinieri (scritto come lo scriverebbero loro).
A onor di cronaca, quella è una bella mulattiera da farsi in discesa... ve la consiglio (anzi sconsiglio)...
Aggiornerò anche questo forum non appena avrò novità interessanti e nel caso denuncerò il fatto alle autorità.
TARTA
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TARTA - Messaggi: 46
- Iscritto il: 15 novembre 2011, 12:33
- Località: Stezzano
Re: Segnalazione di pericolo.
Molto bene tienici informati, adesso che so che quella mulattiera ha uno sbocco andrò a dargli un occhio con la dovuta attenzione avviamente così facciamo anche un pò di .......... fastidiosa compagnia al signore del fil di ferro.
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cllocate - Messaggi: 7445
- Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:02
- Località: Grumo
Re: Segnalazione di pericolo.
-----Messaggio originale-----
Da: Ass. patrimonio comune di almenno san bartolomeo
Inviato: martedì 22 novembre 2011 03:36
A: MTB Stezzano
Buongiorno
Come le dicevo, stiamo cercando di capire chi può aver commesso un azione
del genere,sembrerebbe che il proprietario dei boschi non sia il
responsabile ,vien da pensare che questo sciagurato gesto sia stato
compiuto da qualcuno che non vuole vedere passare motocross o trial sui
percorsi,che negli ultimi anni sono stati praticamente devastati.mi auguro
che gli sia giunta eco della gravita del suo gesto e che si renda conto di
cosa ha rischiato
Rimane nostro compito monitorare la nostra fitta rete di sentieri e
mulattiere ,e cercare di individuare il colpevole.
Mi farebbe comunque molto piacere potervi incontrare,anche io sono un
ciclo amatore,magari una di queste sere potrei passare presso la vostra
sede.
Saluti
Marco Donadoni
Da: Mtb Stezzano
A: Ass. patrimonio comune di almenno san bartolomeo
Buon giorno,
la ringrazio per l'interesse dimostrato da lei in particolare, e dall'amministrazione che in questo caso rappresenta.
A mio parere, monitorare i sentieri ha sicuramente il duplice obiettivo di dissuadere il passaggio di moto che in parecchie zone è vietato, oltre che ad essere pericoloso; e di incrementare il turismo locale, quello legato alle escursioni trekking e moutain-bike, che purtroppo è ancora trascurato.
Forse la sua passione per la bicicletta, ha potenziato in lei, la percezione della gravità del fatto.
Con la speranza che la persona che ha compiuto il gesto, si sia reso conto dell'atto criminale commesso, e non lo ripeta.
Cordiali saluti
Tiberio Magni
Alias
TARTA
MTB Stezzano team
Da: Ass. patrimonio comune di almenno san bartolomeo
Inviato: martedì 22 novembre 2011 03:36
A: MTB Stezzano
Buongiorno
Come le dicevo, stiamo cercando di capire chi può aver commesso un azione
del genere,sembrerebbe che il proprietario dei boschi non sia il
responsabile ,vien da pensare che questo sciagurato gesto sia stato
compiuto da qualcuno che non vuole vedere passare motocross o trial sui
percorsi,che negli ultimi anni sono stati praticamente devastati.mi auguro
che gli sia giunta eco della gravita del suo gesto e che si renda conto di
cosa ha rischiato
Rimane nostro compito monitorare la nostra fitta rete di sentieri e
mulattiere ,e cercare di individuare il colpevole.
Mi farebbe comunque molto piacere potervi incontrare,anche io sono un
ciclo amatore,magari una di queste sere potrei passare presso la vostra
sede.
Saluti
Marco Donadoni
Da: Mtb Stezzano
A: Ass. patrimonio comune di almenno san bartolomeo
Buon giorno,
la ringrazio per l'interesse dimostrato da lei in particolare, e dall'amministrazione che in questo caso rappresenta.
A mio parere, monitorare i sentieri ha sicuramente il duplice obiettivo di dissuadere il passaggio di moto che in parecchie zone è vietato, oltre che ad essere pericoloso; e di incrementare il turismo locale, quello legato alle escursioni trekking e moutain-bike, che purtroppo è ancora trascurato.
Forse la sua passione per la bicicletta, ha potenziato in lei, la percezione della gravità del fatto.
Con la speranza che la persona che ha compiuto il gesto, si sia reso conto dell'atto criminale commesso, e non lo ripeta.
Cordiali saluti
Tiberio Magni
Alias
TARTA
MTB Stezzano team
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TARTA - Messaggi: 46
- Iscritto il: 15 novembre 2011, 12:33
- Località: Stezzano
Re: Segnalazione di pericolo.
La disponibilità dell'assessore è sicuramente un fatto positivo nella speranza che simili episodi non si ripetano o nel caso che venga individuato chi li mette in atto.
Tienici aggiornati su eventuali futuri sviluppi.
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cllocate - Messaggi: 7445
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- Località: Grumo
Re: Segnalazione di pericolo.
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cllocate - Messaggi: 7445
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- Località: Grumo
Re: Segnalazione di pericolo.
Chiodi-trappola sui sentieri
a Palazzago: ciclisti a rischio
Venerdì 20 Gennaio 2012 PROVINCIA,
Grossi chiodi infilati nel terreno e nascosti sotto le foglie. Accade sui sentieri tra Palazzago e Pontida, dove alcuni appassionati di mountain bike nei giorni scorsi lo hanno scoperto a loro spese: gomme bucate e caduta garantita.
A denunciare il fatto, di cui è al corrente anche il Comune di Palazzago, è «Ruotegrasse.it», gruppo di cicloamatori bergamaschi che nei fine settimana si riunisce per pedalare sui sentieri e sulle strade sterrate della provincia. «Domenica scorsa eravamo in 17 – racconta Marco, uno dei referenti del gruppo – e stavamo pedalando su un sentiero in località Chignoletti, nel comune di Palazzago al confine con quello di Pontida. In un passaggio in discesa e molto stretto è capitato proprio a me di ritrovarmi con entrambe le ruote forate e sono caduto. Subito dopo anche chi mi seguiva ha forato la ruota anteriore nel medesimo punto. Mai avremmo pensato di trovare, sotto le foglie, due grossi chiodi conficcati nel terreno, a circa 50 centimetri di distanza uno dall'altro».
Sui chiodi, recuperati dai ciclisti, erano state saldate delle rondelle per mantenerli perpendicolari al terreno, segno che chi li ha messi lo ha fatto con il preciso obiettivo di fare danni: forse non a chi passa in bici, ma a quanti percorrono i sentieri in sella alle motocross, contro le quali è guerra aperta in diverse zone della provincia. «Quale sia il motivo di questo assurdo gesto – conclude Marco – non può in qualsiasi caso essere giustificato: spero che chi ha posizionato queste "trappole" possa comprendere quale pericolo ha creato e che gli organi competenti possano adoperarsi perché i sentieri rimangano luoghi senza pericoli».Emanuele Biava
da L'eco di Bergamo
a Palazzago: ciclisti a rischio
Venerdì 20 Gennaio 2012 PROVINCIA,
Grossi chiodi infilati nel terreno e nascosti sotto le foglie. Accade sui sentieri tra Palazzago e Pontida, dove alcuni appassionati di mountain bike nei giorni scorsi lo hanno scoperto a loro spese: gomme bucate e caduta garantita.
A denunciare il fatto, di cui è al corrente anche il Comune di Palazzago, è «Ruotegrasse.it», gruppo di cicloamatori bergamaschi che nei fine settimana si riunisce per pedalare sui sentieri e sulle strade sterrate della provincia. «Domenica scorsa eravamo in 17 – racconta Marco, uno dei referenti del gruppo – e stavamo pedalando su un sentiero in località Chignoletti, nel comune di Palazzago al confine con quello di Pontida. In un passaggio in discesa e molto stretto è capitato proprio a me di ritrovarmi con entrambe le ruote forate e sono caduto. Subito dopo anche chi mi seguiva ha forato la ruota anteriore nel medesimo punto. Mai avremmo pensato di trovare, sotto le foglie, due grossi chiodi conficcati nel terreno, a circa 50 centimetri di distanza uno dall'altro».
Sui chiodi, recuperati dai ciclisti, erano state saldate delle rondelle per mantenerli perpendicolari al terreno, segno che chi li ha messi lo ha fatto con il preciso obiettivo di fare danni: forse non a chi passa in bici, ma a quanti percorrono i sentieri in sella alle motocross, contro le quali è guerra aperta in diverse zone della provincia. «Quale sia il motivo di questo assurdo gesto – conclude Marco – non può in qualsiasi caso essere giustificato: spero che chi ha posizionato queste "trappole" possa comprendere quale pericolo ha creato e che gli organi competenti possano adoperarsi perché i sentieri rimangano luoghi senza pericoli».Emanuele Biava
da L'eco di Bergamo
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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cllocate - Messaggi: 7445
- Iscritto il: 19 novembre 2009, 0:02
- Località: Grumo
Re: Segnalazione di pericolo sui sentieri.
I CHIODI DEL CANTO
Domenica 7 ottobre con altri del gruppo, ci siamo avventurati lungo i sentieri del Canto di Pontida.
Su di uno di questi sentieri, ho notato un cartello, attaccato ad un albero, che avvisava i biker della presenza di chiodi.
Il cartello era stato posto da poco tempo, visto che era ancora bel pulito.
Ho effettuato la segnalazione alla Polizia Provinciale di Bergamo, Nucleo Ittico Venatorio, che mi ha chiesto di inviare via mail una foto dei cartelli e dare indicazioni dettagliate della zona a rischio, in modo da poter inviare una pattuglia ad effettuare un sopralluogo.
Chiedo anche a voi un piccolo aiuto, se avete occasione di passare da quelle parti e scattare una foto ai cartelli, potete contattarmi in privato, ve ne sarei grato.
Da parte mia, ritornerò prima possibile.
Grazie
Tarta
http://mtbstezzanoteam.mondoforum.com/v ... =10&t=2221
Domenica 7 ottobre con altri del gruppo, ci siamo avventurati lungo i sentieri del Canto di Pontida.
Su di uno di questi sentieri, ho notato un cartello, attaccato ad un albero, che avvisava i biker della presenza di chiodi.
Il cartello era stato posto da poco tempo, visto che era ancora bel pulito.
Ho effettuato la segnalazione alla Polizia Provinciale di Bergamo, Nucleo Ittico Venatorio, che mi ha chiesto di inviare via mail una foto dei cartelli e dare indicazioni dettagliate della zona a rischio, in modo da poter inviare una pattuglia ad effettuare un sopralluogo.
Chiedo anche a voi un piccolo aiuto, se avete occasione di passare da quelle parti e scattare una foto ai cartelli, potete contattarmi in privato, ve ne sarei grato.
Da parte mia, ritornerò prima possibile.
Grazie
Tarta
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