Dove và l'all mountain ?

[cllocate]

Dove và l'all mountain ?

Questa è una domanda che ci poniamo spesso ma molto più spesso tutti noi andiamo a ritroso ad analizzare come è cambiato il movimento in pochi anni.
Veramente pochi se era solo il 29 luglio 2006 quando presentavo il mio sito MTBinValBrembana.it vedi qui e nella descrizione del persorso Carona Gemelli scrivevo quanto segue e soprattutto la parte evidenziata in rosso.

In un susseguirsi di saliscendi, un paio di brevi gallerie, qualche ponticello artificiale e qualche scalinata arriverete all’incrocio con il sentiero che sale da Carona. Da qui alcuni minuti di bike a spinta vi porteranno nei pressi del Lago Marcio, costeggiato per un lungo tratto il lago si passa poi a fianco del Lago delle Casere scendendo leggermente. Un paio di tratti impegnativi di bike in spalla intercalati da un breve piano vi portano a intravedere in lontananza le prime avvisaglie del Rif. Laghi Gemelli che raggiungerete in breve. Il ritorno avviene per lo stesso itinerio dell’andata. Personalmente ho provato tutte le alternative di discesa dal Rifugio Laghi Gemelli ma nessuna risulta interessante per i biker (baite di Mezzeno, Carona, sentiero estivo Rifugio Calvi).

Certo le bike forse non erano ancora quelle di oggi ma soprattutto non lo eravamo noi, quando organizzavo su MTB-forum l'escursione ai Gemelli raccoglievo qualche adesione e poi i compagni di gita puntualmente mi abbandonavano alle uscite successive ritenendo questi itinerari poco bikerabili e restavano i più afecionados.

Credo invece che oggi l'all mountain abbia maturato una sua personalità ben strutturata fatta di un mix di tutte le cose necessarie a percorrere questi itinerari in sicurezza e mi riferisco in specifico alla crescita tecnica di bike sempre più performanti nelle sospensioni e nelle gomme due fattori insieme all'angolo di sterzo tra i più importanti della complessa meccanica di una bike.
Chi avrebbe mai pensato di arrivare a disporre di gomme dalle mescole più disparate stile F1 se non a doppia mescola tripla mescola piuttosto che doppia spalla. Anche le protezioni : ginocchiere, gomitiere, caschi e guanti hanno dato il loro contributo in sicurezza affinche il tutto si svolga senza troppi danni anche in caso di cadute.

Mi riferisco anche alla tecnica di guida dei biker , ognuno di noi negli anni ha lasciato gli sterrati dei primi anni per i sentieri dapprima più facili sino a ricercare vie di di discesa sempre più tecnicamente impegnative e che le nostre belve ben sopportano nonostante tutto. Quante volte vi sarà capitato alla fine di alcune discese di meravigliarsi della robustezza dei nostri mezzi ?

E soprattutto un aspetto che ritengo e il più importante in assoluto, chiamiamola educazione ambientale.
In tante uscite con tantissimi compagni di uscita non mi è mai capitato di vedere una sola volta un atteggiamento errato nei confronti della natura in cui svolgiamo la nostra attività. Ognuno si riporta a casa le confezioni delle proprie "droghe" anche se a volte capita di trovarne in giro metterei le mani sul fuoco che non appartengono ai gruppi con cui ho girato sulle Orobie. E questo associato alla grande educazione nel rapportarsi agli altri frequentatori dei sentieri ha permesso di percorrere le nostre montagne in lergo e in lungo senza problemi. Per altro neanche i trekker sono immuni da peccati ma questo è un altro discorso.

Per cui direi che i sentieri negli anni sono sempre rimasti al loro posto ma semplicemente noi non eravamo ancora pronti a percorrerli adesso le cose sono cambiate e chissà chi e sin dove si potrà alzare l'asticella ??

[dome60]

parole sante, è tutto un'insieme di fattori che ci fanno alzare il tiro e di parecchio, a leggere poi la parte evidenziata in rosso ci ricorda di come eravamo lontani dalla realtà di oggi ed era veramente impensabile allora.
la bella domanda è proprio come dici tu, sin dove si potrà alzare l'asticella ??

per quanto riguarda " l' educazione ambientale " per conto mio dò il meglio di me proprio perchè mi piace pensare che sia un'ambiente cosi selvaggio che non passa mai nessuno ma purtroppo gli incivili sono dappertutto e anche se solo uno è abbastanza per rovinare tutto

[cllocate]

Vada dove vada ma questo è un gran posto e una gran bike
vabbe sono di parte

[Labby]

Bellissimo! Come non quotarti?!? :-)
Labby

[liuk]

Vada dove vada ma questo è un gran posto e una gran bike

Anche il biker non e' l'ultimo arrivato....

Liuk.

[MTBiker]

che bello quel terriccio liscio e veloce!!

[bepi]

Beh, questo all mountain non mi piace molto..

[cllocate]

Beh, questo all mountain non mi piace molto..

E noi che abbiamo un povero pilota di elicotteri disoccupato fra di noi cosa dobbiamo fare lasciarlo a piedi ?

[bipbip]

Vero! Dobbiamo far qualcosa per questo pilota poverello! Non possiamo esimerci dall'aiutare un amico disoccupato. Proporrei di organizzare immediatamente una colletta per poterlo mandare un paio di mesi o tre a Whistler Mountain o a Moab, ovviamente a nostre spese, per fare del sano all-mountain, così da potersi trass insema.

Palle a parte, in merito al discorso iniziale, il miglioramento dei mezzi (telai, gomme,forcelle,FRENI ecc.ecc.) e di tutto l'ambaradan che compone questo sano sport ha fatto si che i miglioramenti siano stati esponenziali. Cosa per altro facile in uno sport giovane qual'e' il nostro.
Senza voler generalizzare, lo stesso pensiero mi si e' parato dinnanzi in una bella mattina, mentre ero a godermi il sole invernale sulla terrazza del rifugio Terre rosse, nella val Carisole.
Guardavo gli sciatori sulla diretta Valgussera. Neve perfetta, battuta mirabilmente; gli sciatori che su pendenza seria disegnavano serpentine e quant'altro di una bellezza e di un'armonia unica.
Il pensiero e' andato a tant'anni prima, quando le piste di Foppolo si raggiungeva con la funivia partendo dal paese. Oppure quando giovincello "basito" ammiravo le poche persone che scendevano dalla "difficile" pista Scanapà al passo Presolana. Su cento persone con gli sci ai piedi ve n'eran forse cinque che potevano essere additati come bravi. Oggi i bravi son diventati la maggior parte.
Ma quanto e' democratico il consumismo e il benessere???

[marco62]

bella riflessione CL, il nostro come tanti altri sport che utilizzano un attrezzo tecnico sono e saranno in continua evoluzione...
probabilmente solo chi pratica discipline sportive come la corsa ad esempio i 100 mt ha risicati margini di sviluppo...
a meno che inventino scarpe alate...