Poker d'assi in Alta Rezia
Inviato: 23 agosto 2011, 23:08
Col d'Anzana m. 2224
Passo del Bernina m. 2323
Bormio 3000 m. 3018
Passo Zebrù m. 3001
Report 22/23 agosto 2011
Due giorni di freeride e allmountain sui percorsi più belli che un biker possa desiderare..........
A volte le cose nascono un pò per coincidenza e un pò per caso, risalgo la Valtellina con un idea da realizzare in solitaria e mi ritrovo in una due giorni full immersion di freeride cambiando compagni di gita da un giorno all'altro.
Mentre risalgo tranquillamente la Valle faccio una telefonata al Dariuz che in compagnia del Jag è in zona Poschiavo da li in avanti tutto di corsa e frenesia a manetta per agganciarmi per la coda alla navetta che ci porterà in quota sin dove possibile al Col d'Anzana. E naturalmente facendo coincidere un paio di cosette mi faccio trasportare in quel del passo del Bernina mentre i miei compagni tornano a Livigno al tramonto mi aggiro in solitaria tra l'Alpe Grum e Cavagllia e poi bel sentiero sino a Poschiavo.
L'appuntamento è per il giorno dopo a Bormio presso il parcheggio della funivia ore 9.00, succede di tutto e comunque il bilancio della giornata è invidiabile e difficilmente ripetibile , mettiamo insieme un Bormio 3000 e un Passo Zebrù 3000 pure lui tutto nella stessa giornata, potere delle funivie, delle navette, dei cervi, dei pizzoccheri, degli albergatori che editano cartine per biker, delle guide di Livigno e di tutti quelli che hanno capito cosa farsene dei sentieri in estate....... tutto il resto noia e mia oia de bale ..... che tanto le abbiamo sentite tutte.
Ringrazio tutti i miei compagni di escursioni indistintamente senza citarli sarebbero troppi per la mia memoria ram, nel senso che deve essere rimasta appesa a qualche ramo durante qualche discesa, per cui non ho nessuna possibilità di riscordare i loro nomi.
Con piacere noto che chi affronta questi itinerari lo fa con la dovuta preparazione e senza improvvisare, mezzi e tecnica a manetta cosi sono sempre ultimo in salita e questo non è una novità e ultimo in discesa perchè viaggiano tutti ...anche troppo.
In breve, personalmente credo che l'itinerario per eccellenza resti il Passo Zebrù anche se tecnicamente il Col d'Anzana si farebbe preferire.
Ma il Passo Zebrù è montagna vera , qui sei in montagna quella che ti entra dentro con i suoi ghiacciai , le sue vette e i supi sentieri. L'itinerario di discesa non è tecnicamente difficile ma molto spesso soprattutto dopo aver abbandonato la parte alta il sentiero è molto stretto e intagliato su versanti che seppur prativi sono molto ripidi e non sono ammessi errori di nessun genere.
Siamo a tremila metri e non è il caso di fare esperimenti per cui occhio alle condizioni meteo e nel caso non ci fossero le condizioni è meglio desistera dall'intraprendere simili itinerari che vi esporrebbero solo a dei pericoli.
Con calma aggiornerò un pò di foto dei vari itinerari
Passo del Bernina m. 2323
Bormio 3000 m. 3018
Passo Zebrù m. 3001
Report 22/23 agosto 2011
Due giorni di freeride e allmountain sui percorsi più belli che un biker possa desiderare..........
A volte le cose nascono un pò per coincidenza e un pò per caso, risalgo la Valtellina con un idea da realizzare in solitaria e mi ritrovo in una due giorni full immersion di freeride cambiando compagni di gita da un giorno all'altro.
Mentre risalgo tranquillamente la Valle faccio una telefonata al Dariuz che in compagnia del Jag è in zona Poschiavo da li in avanti tutto di corsa e frenesia a manetta per agganciarmi per la coda alla navetta che ci porterà in quota sin dove possibile al Col d'Anzana. E naturalmente facendo coincidere un paio di cosette mi faccio trasportare in quel del passo del Bernina mentre i miei compagni tornano a Livigno al tramonto mi aggiro in solitaria tra l'Alpe Grum e Cavagllia e poi bel sentiero sino a Poschiavo.
L'appuntamento è per il giorno dopo a Bormio presso il parcheggio della funivia ore 9.00, succede di tutto e comunque il bilancio della giornata è invidiabile e difficilmente ripetibile , mettiamo insieme un Bormio 3000 e un Passo Zebrù 3000 pure lui tutto nella stessa giornata, potere delle funivie, delle navette, dei cervi, dei pizzoccheri, degli albergatori che editano cartine per biker, delle guide di Livigno e di tutti quelli che hanno capito cosa farsene dei sentieri in estate....... tutto il resto noia e mia oia de bale ..... che tanto le abbiamo sentite tutte.
Ringrazio tutti i miei compagni di escursioni indistintamente senza citarli sarebbero troppi per la mia memoria ram, nel senso che deve essere rimasta appesa a qualche ramo durante qualche discesa, per cui non ho nessuna possibilità di riscordare i loro nomi.
Con piacere noto che chi affronta questi itinerari lo fa con la dovuta preparazione e senza improvvisare, mezzi e tecnica a manetta cosi sono sempre ultimo in salita e questo non è una novità e ultimo in discesa perchè viaggiano tutti ...anche troppo.
In breve, personalmente credo che l'itinerario per eccellenza resti il Passo Zebrù anche se tecnicamente il Col d'Anzana si farebbe preferire.
Ma il Passo Zebrù è montagna vera , qui sei in montagna quella che ti entra dentro con i suoi ghiacciai , le sue vette e i supi sentieri. L'itinerario di discesa non è tecnicamente difficile ma molto spesso soprattutto dopo aver abbandonato la parte alta il sentiero è molto stretto e intagliato su versanti che seppur prativi sono molto ripidi e non sono ammessi errori di nessun genere.
Siamo a tremila metri e non è il caso di fare esperimenti per cui occhio alle condizioni meteo e nel caso non ci fossero le condizioni è meglio desistera dall'intraprendere simili itinerari che vi esporrebbero solo a dei pericoli.
Con calma aggiornerò un pò di foto dei vari itinerari