Gole del Cardinello
Inviato: 21 maggio 2011, 21:45
Gole del Cardinello
....Il tratto della gola del Cardinello, tra Isola e Stuetta, è paesaggisticamente il più spettacolare ed è emozionante ripercorrere i gradini sui quali per secoli sono transitate carovane cariche di mercanzie, truppe imperiali, commercianti, viaggiatori... Il percorso era già praticato in epoca romana, ed ebbe alterne vicende nel corso del Medioevo, in rapporto alle altre vie che passavano più in alto. Recuperò importanza nel corso del seicento a seguito di sostanziali miglioramenti e nel settecento fu ulteriormente migliorato e attrezzato con parapetti e tettoie paravalanghe. da http://www.passolento.it
Come già detto altre volte non di sola Val Brembana vive il biker, è così che questa mattina sei bikers che stanno a sud delle Orobie e tre che stanno a nord si sono dati appuntamento su questo itinerario di rara bellezza.
L'itinerario inizia da Isola sopra Campodolcino in Val Chiavenna e si sale su strada asfaltata sino a Madesimo, da qui in fondo al paese si segue l'indicazione per gli Andossi, non laprima che incontrate che è riservata ai trekker ed impedalabile bensì la seconda che con partenza a strappo permette di prendere quota ed ammirare paesaggi a perdita d'occhio sulle montagne circostanti ancora cariche di neve .
Dagli Andossi si piega a destra e con ripidi tratti a volte asfaltati ci si porta sulla sommità di quello che può essere considerato un piccolo altipiano al centro delle valli circostanti.
In brev si scende a Stuetta e si prende la strada principale che porta in breve alla diga e quindi a Montespluga, duecento metro vi separano dal passo dello Spluga .
Nei pressi della dogana con la svizzera parte la Via Spluga che in alcuni tratti ci obbliga ad attraversare alcune lingue di neve prima di riportarci a Montespluga.
Dopo esserci concessi una lunga pausa percorriamo a ritroso la strada che costeggia il lago sino al muro di sbarramento della diga, a volte i cancelli sono aperti e si può percorrere il muro stesso ma oggi ci tocca scendere e riasalire sul versante opposto.
Dopo aver ravanato un pò troviamo l'imbocco del sentiero delle Gole del Cardinello, il sentiero è veramente spettacolare e molto esposto, sbagliare qualche cosa qui può essere estremamente pericoloso ( eufemismo) per cui ognuno si regoli di conseguenza e nel caso percorra i tratti più impegnativi scendendo dalla bike.
Più che le parole possonole immagini di questo tratto che poi scende sul fondo della valle e attraversa una bellissima frazione in stile walser prima di riportarci ad Isola punto di partenza della gita.
grazie a
Dome60 fiore dariuz Roby Marzia Simone Fede Connis
Dislivello 1000 m. circa
Rapporto qualità prezzo : Ottima, raramente un itinerario in un dislivello non troppo impegnativo può incorporare tanta bellezza paesaggistica e richiedere tanta tecnica e ...molto altro
....Il tratto della gola del Cardinello, tra Isola e Stuetta, è paesaggisticamente il più spettacolare ed è emozionante ripercorrere i gradini sui quali per secoli sono transitate carovane cariche di mercanzie, truppe imperiali, commercianti, viaggiatori... Il percorso era già praticato in epoca romana, ed ebbe alterne vicende nel corso del Medioevo, in rapporto alle altre vie che passavano più in alto. Recuperò importanza nel corso del seicento a seguito di sostanziali miglioramenti e nel settecento fu ulteriormente migliorato e attrezzato con parapetti e tettoie paravalanghe. da http://www.passolento.it
Come già detto altre volte non di sola Val Brembana vive il biker, è così che questa mattina sei bikers che stanno a sud delle Orobie e tre che stanno a nord si sono dati appuntamento su questo itinerario di rara bellezza.
L'itinerario inizia da Isola sopra Campodolcino in Val Chiavenna e si sale su strada asfaltata sino a Madesimo, da qui in fondo al paese si segue l'indicazione per gli Andossi, non laprima che incontrate che è riservata ai trekker ed impedalabile bensì la seconda che con partenza a strappo permette di prendere quota ed ammirare paesaggi a perdita d'occhio sulle montagne circostanti ancora cariche di neve .
Dagli Andossi si piega a destra e con ripidi tratti a volte asfaltati ci si porta sulla sommità di quello che può essere considerato un piccolo altipiano al centro delle valli circostanti.
In brev si scende a Stuetta e si prende la strada principale che porta in breve alla diga e quindi a Montespluga, duecento metro vi separano dal passo dello Spluga .
Nei pressi della dogana con la svizzera parte la Via Spluga che in alcuni tratti ci obbliga ad attraversare alcune lingue di neve prima di riportarci a Montespluga.
Dopo esserci concessi una lunga pausa percorriamo a ritroso la strada che costeggia il lago sino al muro di sbarramento della diga, a volte i cancelli sono aperti e si può percorrere il muro stesso ma oggi ci tocca scendere e riasalire sul versante opposto.
Dopo aver ravanato un pò troviamo l'imbocco del sentiero delle Gole del Cardinello, il sentiero è veramente spettacolare e molto esposto, sbagliare qualche cosa qui può essere estremamente pericoloso ( eufemismo) per cui ognuno si regoli di conseguenza e nel caso percorra i tratti più impegnativi scendendo dalla bike.
Più che le parole possonole immagini di questo tratto che poi scende sul fondo della valle e attraversa una bellissima frazione in stile walser prima di riportarci ad Isola punto di partenza della gita.
grazie a
Dome60 fiore dariuz Roby Marzia Simone Fede Connis
Dislivello 1000 m. circa
Rapporto qualità prezzo : Ottima, raramente un itinerario in un dislivello non troppo impegnativo può incorporare tanta bellezza paesaggistica e richiedere tanta tecnica e ...molto altro