Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Itinerari e percorsi MTB in Val Brembana

Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda MTBiker » 15 maggio 2011, 23:28

signori, purtroppo ho perso la diretta...qualcuno l'ha registrata?

PS: Claudio, ieri sera al Mainvisto c'era un tuo sosia, ma talmente sosia che mi sono fermato dal salutarlo solo all'ultimo metro!! : Chessygrin : : Chessygrin : : martel : : martel :
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 15 maggio 2011, 23:38

MTBiker ha scritto:signori, purtroppo ho perso la diretta...qualcuno l'ha registrata?

PS: Claudio, ieri sera al Mainvisto c'era un tuo sosia, ma talmente sosia che mi sono fermato dal salutarlo solo all'ultimo metro!! : Chessygrin : : Chessygrin : : martel : : martel :



Io ho la registrazione della puntata ma sono 200mb di roba .......
vedo domani se magari riesco a metterle su youtube : Chessygrin :
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 16 maggio 2011, 13:02

Una foto della serata tratta da http://www.radioduepuntozero.net/?page_id=521

226430_10150189719462557_347857187556_6849889_3267323_n[1].jpg
226430_10150189719462557_347857187556_6849889_3267323_n[1].jpg (31.85 KiB) Osservato 3098 volte
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 17 maggio 2011, 0:12

Questa è la registrazione della serata ,
sono circa 2 ore : Eeek :
buona fortuna : chinchin : : chinchin :

http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda daniele10 » 17 maggio 2011, 9:45

cllocate ha scritto:Questa è la registrazione della serata


non funzia, c'è un messaggio che dice una roba tipo:"questo video presenta contenuti SME UMG EMI non disponibili per il tuo paese"

ti consiglio di fare un uploadone magari sul ns sito (senti cinna) o se vuoi passarlo cosi al volo usa un servizio tipo megaupload
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 17 maggio 2011, 10:59

Non so se è perchè io sono loggatto sul mio canale ma io lo vedo
provate con il link qui sotto. : chinchin :

http://www.youtube.com/user/cllocate?fe ... 2_NSTx-MbA
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 17 maggio 2011, 11:17

cllocate ha scritto:Non so se è perchè io sono loggatto sul mio canale ma io lo vedo
provate con il link qui sotto. : chinchin :

http://www.youtube.com/user/cllocate?fe ... 2_NSTx-MbA



azz vero se mi sloggo non lo vedo nemmeno io grrrrrrrrrrrr : chinchin :
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda Labby » 2 giugno 2011, 12:59

[quote="cllocate"]E' finalmente disponibile e acquistabile la nuova guida di MTB. : chinchin :

mm[1].jpg


MOUNTAIN BIKE TRA LECCO E BERGAMO
85 itinerari tra il lago di Como e le Orobie
Maurizio Panseri, Marzia Fioroni, Claudio Locatelli, Enrico Fioroni


Cari tutti ciao,
finalmente sono arrivato anche io!
a causa di una serie di circostanze non avevo avuto modo di vedere bene la guida di Claudio and company; stamattina ero a spasso con la famiglia e, come spesso ci capita, abbiamo fatto una capatina alla Feltrinelli. Che bello trovare sugli scaffali la guida del nostro guru!!!
Prima ho fatto un giro per la libreria gridando e brandendo la guida "questi qui sono amici miei!", poi mi sono seduto su una delle loro poltroncine di pelle e mi sono immerso nella lettura.....
che dire? un lavoro eccezionale! sono rimasto senza parole dalla precisione delle descrizioni e dalle svariate possibilità che la guida offre: tabelle con le difficoltà (spero non abbiano lasciato solo a Claudio la compilazione...per esempio il Resegone è dato all' 85% pedalabile!!! : Eeek : ), descrizioni accurate e la possibilità di scaricare le tracce gps dal sito!
veramente un lavoro magistrale!
Non mi è restato altro che sborsare qualto dovuto (sempre poco rispetto al lavoro svolto!) e portarmi a casa, orgoglioso, uno strumento spettacolare per prepararmi ad una estate in bici!!!
Bravi, bravi, bravi!
ciao a Tutti
: cincin :
Labby
...ci vediamo su!!!
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 3 giugno 2011, 16:20

Labby ha scritto:
cllocate ha scritto:E' finalmente disponibile e acquistabile la nuova guida di MTB. : chinchin :

mm[1].jpg


MOUNTAIN BIKE TRA LECCO E BERGAMO
85 itinerari tra il lago di Como e le Orobie
Maurizio Panseri, Marzia Fioroni, Claudio Locatelli, Enrico Fioroni


Cari tutti ciao,
finalmente sono arrivato anche io!
a causa di una serie di circostanze non avevo avuto modo di vedere bene la guida di Claudio and company; stamattina ero a spasso con la famiglia e, come spesso ci capita, abbiamo fatto una capatina alla Feltrinelli. Che bello trovare sugli scaffali la guida del nostro guru! Prima ho fatto un giro per la libreria gridando e brandendo la guida "questi qui sono amici miei!", poi mi sono seduto su una delle loro poltroncine di pelle e mi sono immerso nella lettura.....
che dire? un lavoro eccezionale! sono rimasto senza parole dalla precisione delle descrizioni e dalle svariate possibilità che la guida offre: tabelle con le difficoltà (spero non abbiano lasciato solo a Claudio la compilazione...per esempio il Resegone è dato all' 85% pedalabile!!! : Eeek : ), descrizioni accurate e la possibilità di scaricare le tracce gps dal sito!
veramente un lavoro magistrale!
Non mi è restato altro che sborsare qualto dovuto (sempre poco rispetto al lavoro svolto!) e portarmi a casa, orgoglioso, uno strumento spettacolare per prepararmi ad una estate in bici!!!
Bravi, bravi, bravi!
ciao a Tutti
: cincin :
Labby



Grazie delle belle parole Labby : chinchin :

Sappi comunque che i 70 centesimi che intasca il sottoscritto non basteranno a bere una birra a scrocco : Chessygrin : : Chessygrin :
.........ma anche si dai : cincin : : cincin : : cincin :
http://www.guideMTB-ValBrembana.it
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Re: Guida MTB tra Lecco e Bergamo

Messaggioda cllocate » 1 agosto 2011, 22:29

Fra le tantissime mail di complimenti ricevute che ovviamente fanno piacere
ritengo molto interessante questa mail giunta all'Editore e che ci è stata girata di conseguenza.
Resto dell'idea e qui faccio un mea culpa che non si è mai sufficentemnte chiari quando si vuol mettere sull'avviso dei pericoli contenuti negli itnerari descritti non aggiungo altro perchè la risposta concordata e scritta da Mau contiene già tutto.
La lettera è firmata ma non metterò gli estremi perchè questa pubblicazione non è concordata con l'autore.

Buona lettura : chinchin :

La lettera
Il 26/07/11 17.57, xxxx xxxxx ha scritto:
> Buongiorno,
> mi chiamo xxxxx xxxxx , sono appassionato di mtb, iscritto al
> xxxxx Mtb Club di xxxxxx (abito vicino a xxxxx),
> col quale ho fatto innumerevoli gare, prestigio mtb, nonché escursioni
> che mi hanno dato un'esperienza ormai quindicinale come "biker"
> fuoristrada. Scrivo con la speranza di essere letto dagli autori della
> guida in oggetto, e di avere una risposta.
> Premetto che ho apprezzato molto da subito la guida, ho percorso molti
> itinerari assieme ai miei compagni che mi leggono in copia (che,
> soprattutto in discesa, ve lo posso garantire, in mtb non hanno niente
> da imparare da nessuno) e ho trovato particolarmente utile la traccia
> gps, che ci ha permesso di evitare di perderci e poter seguire
> fedelmente gli itinerari proposti.
> Una guida fatta molto bene. Complimenti.
> Considerandomi abbastanza esperto di mtb, e pertanto conscio dei miei
> limiti, mi sono spinto a compiere anche i percorsi descritti come
> impegnativi, notando come il livello di pedabilità fosse tarato su
> un'abilità di conduzione del mezzo veramente alta, oserei dire troppo
> alta.
> Nonostante ciò, essendo più volte stato al rifugio Calvi e al Longo, e
> avendo avuto sempre il desiderio di andare ai laghi Gemelli, ho deciso
> di intraprendere la gita in oggetto, anche se la descrizione di
> "discesa più impegnativa della zona" mi avesse messo in guardia sulla
> difficile praticabilità in mtb della prima parte della discesa.
> Ho preso lo stesso questa decisione, sia per la bellezza del luogo,
> sia perché sono disposto a intraprendere uscite cicloalpinistiche, in
> cui porti la bici in spalla per un tratto, a patto poi di raggiungere
> dei tratti ciclabili che valgano la pena per bellezza e tecnica, e che
> sarebbero stati altrimenti irragiungibili.
> Una volta trovatomi sul percorso però ho trovato delle sorprese
> negative. Innanzitutto la discesa dal passo di Mezzena fino alle baite
> di Mezzena è assolutamente non ciclabile. E nella guida ciò andrebbe
> opportunamente segnalato, dicendo non che è una delle discese più
> impegnative per gli amanti del genere, ma che è una discesa estrema
> che sono dei professionisti del settore potrebbero percorrere in
> sella. Anche se mi piacerebbe vedere uno degli autori scendere in
> sella per tutta la discesa: secondo me, ripeto, è infattibile,
> altrimenti qualsiasi sentiero di "trekking" in montagna avrebbe una
> pedalabilità in discesa del 100%!!!
> Arrivato alle baite di Mezzena poi mi sono detto: "Beh, ora ci si
> divertirà", e invece mi sono trovato un tratto su asfalto e poi una
> discesa in sterrato molto infida, in quanto nella prima parte era
> effettivamente pedalabile e molto divertente, per diventare nella
> seconda metà veramente impraticabile. Anche qui nessun avviso nella
> descrizione del percorso, col risultato che, dopo aver sbattuto contro
> un masso, aver riportato una botta con ematoma che mi ha fatto
> zoppicare per 3 giorni, sono sceso fino a Fondra ancora una volta a
> piedi. Questa volta la pedabilità della prima parte mi ha tradito e
> appena la pendenza ha reso il tratto impedalabile ho cozzato la mia
> bici contro un masso, stando dolorante per 5 minuti a terra prima di
> potermi un minimo riprendere.
> Alla fine anche i miei compagni di viaggio, che, ripeto, in
> discesa non hanno niente da imparare da nessuno, si sono ritrovati uno
> con un dito gonfio della mano (poi diagnosticata una microfrattura con
> mano steccata per una settimana) e uno con una grossa contusione,
> sempre in seguito a cadute.
> E' pertanto da considerare assolutamente inappropriato proporre simili
> itinerari, e grave, in quanto si mette a forte repentaglio la salute
> di quelli che li provano, senza poi che si metta in dovuto risalto la
> difficoltà del percorso.
> Penso che siamo stati molto fortunati, poteva finire molto peggio...
> Cordiali saluti,


La Risposta

Ciao xxxxxx e ciao a tutti quelli che leggono per conoscenza.

Prima di tutto volevo dirti che mi dispiace moltissimo del tuo e della serie
di infortuni avuti dai tuoi amici durante il giro dei laghi.
Mi spiace anche perché la guida e le proposte d'itinerari che abbiamo fatto,
scaturiscono dal piacere di pedalare/spingere/portare e di fare conoscere la
bellezza delle nostre montagne a cavallo delle MTB. Quindi la tua e-mail
testimonia che con te ed i tuoi amici , con la proposta di questo
itinerario, non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Mi auguro comunque
che abbiate trovato nel nostro lavoro spunti per passare giornate
indimenticabili tra le nostre montagne e ci fanno piacere i complimenti per
il lavoro che ritieni ben fatto e che hai già più volte utilizzato.
Tornando alla questione e alle critiche sollevate, mi sono, come sempre,
confrontato con Marzia, Claudio ed Enrico, gli amici con cui ho condiviso
questa avventura e ne sono scaturite alcune considerazioni di ordine
generele e poi specifiche sull'itinerario.
Premetto che come siamo felici di leggere e-mail o post inseriti nei vari
forum in cui ci fanno i complimenti, siamo altrettanto attenti alle critiche
per verificare se abbiamo fatto errori e se dalla critica possiamo cogliere
stimoli per migliorare in futuro il nostro lavoro. Con nostra gioia ad oggi
le critiche sono state poche e generalmente legate all'interpretazione della
scala delle difficoltà da noi utilizzata. Mi pare che anche nel tuo caso le
critiche vertono su questo aspetto.
Nel redigere la guida uno degli scogli da superare è stato quello di
inquadrare le difficoltà dell'itinerario in modo tale che il lettore/biker
percepisca sin da subito cosa lo aspetta. Abbiamo valutato l'utilizzo di
diverse scale di difficoltà utilizzate per la stesura di altre guide sia in
Italia che nel resto dell'Europa, ma nessuna ci soddisfaceva ed abbiamo
quindi elaborato la distinzione degli itinerari in 4 categorie ed indicando
su una scala da 1 a 3 le difficoltà tecniche e quelle atletiche, cercando
poi di fornire più dati possibili (sviluppo, dislivello, ciclabilità, tipo
di fondo, ...) in modo tale che tutte le informazioni assieme siano in grado
di dare un quadro completo. Purtroppo eravamo consci che la soggettività del
lettore poteva portatare ad interpretazioni differenti. Lungi comunque da
noi la vogli di inserire itinerari decisamente impegnativi solo per il
desiderio di essere considerati dei manici. Abbiamo quindi cercato nella
parte descrittiva di dare ulteriori informazioni sull'impegno e le
difficoltà che si incontrano.
Cerco di farmi capire per analogia. Quando si redige una guida
d'arrampicata si fa uso di una scala delle difficoltà riconosciuta e ben
codificata, chi la legge può quindi cercarsi l'itinerario che più gli si
addice. Se uno arrampica sul VII grado ben protetto da chiodi o spit già
presenti in parete non affronterà sicuramente una via di VII grado o
superiore non protetta o importeggibile e dove quindi le conseguenze di una
caduta possono essere tragiche. Ciò non toglie che la guida possa anche
riportare itinerari di XI grado poco protetti, che solo una manciata di
alpinisti sono in grado di percorrere, e ciò non obbliga il redattore della
guida a relazionare solo gli itinerari che lui è in grado di percorrere.
Tornando alle guide di MTB, purtroppo ad oggi non esiste nulla di simile e
quando si parla di difficoltà, la soggettività dell'autore e quella del
lettore possono portare ad interpretazioni differenti.
Premesso ciò, entro nel merito delle critiche fatte e voglio specificare che
nella descrizione dell'itinerario non vi sono errori ed inesattezza ma la
questione gira attorno agli aspetti inerenti alle difficoltà, a come le
abbiamo descritte e a come sono state percepite.
Noi redattori e gli amici con cui giriamo in MTB, siamo tuttìaltro che dei
professionisti e su quel sentiero ci siamo divertiti anche se a volte si
scende (ti allego due foto di Claudio scattate al gruppone e ad una
situazione insolita proprio sopra le baite di Mezzeno). Claudio Locatelli che
ha relazionato la proposta 33 classificata come all mountain, con difficoltà
atletica e tecnica alta, anche nella premessa dice "è uno dei più difficili,
ed allo stesso tempo tra i più interessanti, effettuabili in valle.
Sicuramente pone la soglia tra la MTB e l’escursionismo" ed aggiunge.
Qualcuno dopo averlo effettuato, non lo ha più ripetuto" ritenevo questa
frase sufficiente per mettere in guardia i ripetitori. Sempre per fare un
parallelo con l'arrampicata sarebbe come dire -via estremamente difficile,
difficilmente proteggibile, una caduta può avere conseguenze gravi-.
Purtroppo quanto da noi scritto non è stato interpretato come avremmo voluto
e ce ne rammarichiamo.
Caro xxxxxxxx con ciò nulla voglio togliere alle capacità ciclistiche tue e
dei tuoi amici e nemmeno vogliamo apparire come dei biker dalle doti
tecniche sopraffine, quindi il tuo xxxxxxxxxx, Claudio Locatelli, che ha curato
gli itinerari della valle brembana, ti invita a fare un giro insieme a lui
sui "suoi" sentieri.
Guarda un po' cosa ha appena combinato
viewtopic.php?f=12&t=564&start=40 . Dai
contattalo! Così la prossima uscita in val brembana la fai in sua compagnia.
Ovviamente non per dare dimostrazioni inutili ma più semplicemente per
condividere le emozioni che ci regala la nostra passione per la MTB.
Pedalare insieme è il miglior modo per chiacchierare, confrontarsi e
comprendersi anche sulle questioni lagate all'interpretazione delle
difficoltà incontrate lungo un itinerario, per poi capire che al di là di
quanto si sta in sella su una discesa difficile, ciò che conta è la passione
che ha spinto noi a scrivere questa guida e voi a cogliere le nostre
proposte.
ciao
a presto
maurizio
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